Ina Bianco

Ina Bianco inizia il suo percorso artistico fin da piccola, l'arte è sempre stata parte di lei, ancora prima di essere in grado di scrivere. Racconta che durante gli anni scolastici nella sua città natale, Trapani, disegnava per gli amici che facevano capolinea a casa sua entusiasti delle sue opere.

Carica di energia e vitalità l'artista parla di come i sentimenti che sente vengono riprodotti sulla tela sotto ogni tipo di forma. Utilizza una tecnica mista, dove combina pennellate acriliche o di olio, emersioni, dripping di smalti, sabbia e pigmenti. La palette è densa e piena di colori tanto è portatore di materiale pesa sulla tela impressa di contrasti ed armonie.

Le piace sperimentare e tradurre ogni sentimento che le invade il corpo in una forma, per trasmetterlo al suo pubblico. I colori sono fondamentali per l'artista, che li ama alla follia, e sono stati uno dei motivi che l'anno portata all'astratto. Mentre dipinge Ina perde completamente la concezione del tempo, immersa nelle sue riflessioni e nei suoi sentimenti. I suoi quadri dice non essere mai finiti, anche a distanza di anni aggiungerebbe sempre qualcosa. Essi crescono con lei in un evoluzione continua. Parte da un idea che si cimenta nella sua testa, ma che durante la creazione muta in qualcosa di inaspettato e sempre in movimento.

Cerca un equilibrio di colori che trova nel semplice atto di dipingere e sperimentare, segue una sua logica soggettiva che sente fin dal profondo del suo essere. Un impulso inspiegabile che vive al momento in maniera incontrollabile. L'inno alla vita e la sua libertà si spostano su una tela, ricca di pathos privo di una forma definita, ma ricco di passione e brama di movimento.